La Pace: una storia breve ma tormentata

Pali trivellati per il secondo lotto… e per il primo?

Approvazione progetto esecutivo lotto 2 Pace
Approvazione progetto esecutivo lotto 2 Pace
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Prog esecutivo 515E-Capitolato d'appalto
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Il Progetto esecutivo del II° lotto, alle pagine 6 e 7 riporta le seguenti considerazioni in merito alla scelta di poggiare le fondazioni su una serie di pali trivellati:

“Per quanto riguarda le fondazioni, tutti i setti portanti poggiano su un graticcio di travi di fondazione a sezione a “T rovescia” o rettangolare poggianti su pali trivellati della dimensione di 0.6 m e lunghezza 10 m, disposti al di sotto di ciascun setto o nelle sue immediate vicinanze.
Nella zona interrata le fondazioni sono invece a diretto contatto con il terreno, senza l’utilizzo di fondazioni profonde, considerato l’effetto irrigidente della struttura scatolare in cemento armato 5 ENARCH s.r.l. costituita dalle fondazioni e dai muri perimetrali contro terra, avente un comportamento idoneo alla riduzione dei cedimenti senza l’adozione di fondazioni su pali.
La decisione di realizzare un piano fondale costituito da pali trivellati per la quasi totalità della struttura è stata presa in funzione della tipologia del terreno di fondazione presente sul sito in esame, così come evidenziata dalle risultanze di una Relazione Geologica e Geotecnica fornita dal Comune di Trofarello, a firma del Dott. Geol. Marco Innocenti, iscritto all’Ordine dei Geologi del Piemonte al n° 63, e redatta nel
dicembre 2001 in occasione della realizzazione dell’edificio adibito a scuola materna del quale le strutture di cui al presente progetto costituiscono l’ampliamento, oltre che dalle risultanze di un’ulteriore Relazione Geologica, con caratterizzazione geotecnica e sismica del terreno ai sensi del D.M. 14/01/2008 e della relativa circolare esplicativa, Circ. C.S.LL.PP. n° 617 del 02/02/2009, redatta dallo stesso Dott. Geol. Marco Innocenti nel luglio 2010.
Entrambe le Relazioni Geologiche e Geotecniche di cui sopra, alle quali si rimanda per ogni informazione più dettagliata, evidenziano la presenza di un terreno di fondazione con scarse proprietà geotecniche e fortemente deformabile, costituito da alternanze di limi sabbiosi fini, sabbie limose e sabbie, con differenti gradi di addensamento e poste al di sotto di uno strato superficiale di riporto avente spessore di circa 1,50 m.
Considerate le caratteristiche del terreno di fondazione, evidenziate all’interno delle Relazioni Geologiche e Geotecniche di cui sopra anche dai risultati delle prove penetrometriche dinamiche eseguite (n° 5 prove) e dai risultati di alcune prove di laboratorio eseguite su campioni di terreno (analisi granulometrica, determinazione dei limiti di Atterberg, prova di taglio diretto consolidata‐drenata), che hanno mostrato valori di resistenza del terreno relativamente bassi anche a profondità di 3.0‐5.0 m, con buone caratteristiche geomeccaniche solo a partire da profondità di circa 6 m dal piano campagna, e considerato il fatto che le esigenze progettuali contemplano nel settore di valle del lotto la necessità di eseguire riporti di terreno per mantenere inalterata la quota di pavimento finito dell’edificio, si è ritenuto opportuno e conveniente, al fine di garantire condizioni di buona conservabilità e di sicurezza delle opere, il ricorso a fondazioni profonde, realizzate con pali trivellati ad elica continua di diametro 60 cm, spinti fino a profondità di 10 m al di sotto dell’intradosso delle fondazioni.
Le fondazioni su pali sono quindi in particolare state adottate al fine di ridurre i cedimenti di fondazione che, considerata la geometria del fabbricato e la sua estensione su di un terreno con forte variabilità di quote altimetriche, sono da tenere nella massima considerazione. Questo anche perchè, come si è detto, gli strati maggiormente addensati di terreno si trovano a profondità poste oltre i 6 m dal piano di campagna e quindi a quote difficilmente raggiungibili con fondazioni di tipo superficiale. ”

E’ difficile non notare quanto queste valutazioni contrastino con quelle della Relazione Geologica del 2001 utilizzata per la progettazione del I° Lotto:

“data la modesta rilevanza dell’edificio scolastico in progetto e della localizzazione profonda della falda idrica che non può in nessun modo interferire con le strutture di fondazione nè con il volume significativo del terreno, risulta corretto adottare fondazioni dirette.”